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Mappa di Durres (Albania) Durazzo

Epidamnos-Επίδαμνος - Dyrrachion-Δυρράχιον

 
VI sec.a.C.
Per un certo tempo dopo la fondazione, la città è occupata dai Bryghi e poi dai Taulantini, sostituiti poi dai Liburni( App. B.C. II, 39)
435 a.C.
Scoppia una guerra civile, gli aristocratici di Epidamnos si rifugiano presso gli Illiri, intervengono Corinto e Corcyra per farli rientrare e ne nasce la guerra del Peloponneso che coinvolge tutta la Grecia (Thuc. I, 24-29; Diod. XII, 30, 2-4; 31, 2)
317 a.C. 
Glaukias re degli Illiri Taulantini, nella cui orbita politica gravita la città, offre asilo a Pirro re dell’Epiro, cacciato dal suo regno
314 a.C.
Cassandro re di Macedonia assedia e occupa la città
312 a.C.
La città viene liberata dai Corciresi e restituita al re Glauchias (Diod., XIX, 67,7)
307 a.C.
Glauchias installa Pirro sul trono dell’Epiro; il suo regno si estenderà nell’Illiria fino a Shkodra. 
280 a.C.
Pirro abita anche a Epidamnos e di qui salpa per la spedizione in aiuto dei Tarantini contro Roma (Anna Comnena Alex. 3.12.8)
266 a.C.
Il re Monunios conia una moneta con l’emblema della città
241 a.C.
Roma acquista Brundisium e ne fa una colonia latina nel 241, essendo interessata ai traffici con l' Illirico e la Grecia (Cassio Dione, tramite Zonara 8,7,3)
229 a.C.
La flotta illirica della regina Teuta assedia la città e gli abitanti chiedono aiuto agli Etoli e ai Romani (Polyb. 2.9-10)
228 a.C.
La città passa sotto il controllo dei Romani, che vi istituiscono un protettorato (Pol. II.9)
210 a.C.
Arrivano a Epidamnos le armate romane del proconsole P. Sempronio
171 a.C.
Viene dislocata qui la flotta del pretore M. Lucrezio, la città diventa base romana contro gli Illiri (Liv., XLII, 48,3)
148 a.C.
Ormai romanizzata, ma ancora “libera et amica”, è compresa nella provincia di Macedonia (Const. Porph., De Them.,II,9)
146-120 a.C.
Viene costruita la via Egnatia fino a Tessalonica
57- Aprile a.C.
Cicerone esiliato vi trova rifugio, la considera libera (Cic., Ad Attic., III, 8,1).
49-48 a.C.
È teatro della guerra tra Pompeo e Cesare. Cesare, che non riesce in alcun modo a violarne le straordinarie difese, si ritira ad Apollonia (Caes., B.C. III).
44-42 a.C.
Dopo la morte di Cesare, è coinvolta nella guerra fra Bruto e Antonio. Vi trova rifugio uno dei congiurati, Vatinio.Terminata la guerra, il vittorioso Antonio ne dà il territorio ai suoi soldati (App., B.C.IV,106, V 75).
30 a.C.
Viene ricolonizzata da parte di Ottaviano, che ne distribuisce le terre ai propri veterani ( Dio.Cass.,  LI,4,6)
Fine I sec.d.C.
Si verifica qualche episodio di ribellione militare fra le legioni di stanza nel territorio (Tac.,Hist.II,83; Front., Stratag., IV, 14,42)
100 d.C.
Il vescovo Astio si rifiuta di onorare Dioniso e viene martirizzato (Guid., 113) 
328 d.C.
  Diventa capitale della provincia di Epirus Nova
346 d.C.
E’ distrutta da un terremoto